Laser CO2 per il taglio dell’acrilico (PMMA)

Continuiamo il nostro viaggio nelle principali applicazioni del laser CO2. In quest’articolo parleremo del taglio laser dell’acrilico. Come abbiamo visto negli articoli precedenti, il laser a CO2 ha ampliato le possibilità di utilizzo di numerosi materiali. Fra questi rientra il polimetacrilato di metile, un materiale plastico più noto con il nome di acrilico, plexiglas® o perspex®. Il laser a CO2 infatti è uno dei migliori per lavorare l'acrilico.

Questo polimero termoplastico dai mille usi è stato inventato negli anni ‘20 del XX secolo. Tuttavia la sua diffusione si è avuta soprattutto a partire dal secondo dopoguerra. Facile da produrre e da lavorare, robusto e flessibile, l’acrilico si è imposto come un sostituto leggero ed economico del vetro. Rispetto a quest’ultimo si graffia molto facilmente: ma questo suo difetto è ampiamente compensato dalle numerose proprietà vantaggiose. Fra le tante bisogna aggiungere quella di essere facile da lavorare con il laser CO2.

Anzi, il la perforazione, la marcatura e il taglio dell’acrilico con il laser CO2 sono forse l’ambito di applicazione nel quale questa tecnologia ha trovato il più ampio raggio di applicazione.

Taglio e perforazione laser: le principali lavorazioni

L’acrilico è in effetti uno dei materiali che risponde meglio alla lunghezza d’onda del laser CO2. La sua struttura molecolare lo rende opaco al laser CO2, operante a una lunghezza d’onda di 10.6 μm. Questa caratteristica, unita a una scarsa conduttività termica e a un punto di sublimazione relativamente basso (300° C), permettono di lavorare l’acrilico in modo facile e veloce.

Le lavorazioni principali eseguite sull’acrilico sono il taglio e la perforazione laser. In entrambi i casi il processo avviene tramite sublimazione istantanea del materiale. La testa di taglio concentra un elevatissima energia sulla lastra di acrilico, eseguendo in questo modo il taglio del materiale.

Ne risulta un taglio di estrema qualità: netto, levigato e che non ha bisogno di rifiniture ulteriori. La sublimazione provoca l’evaporazione del materiale e quindi non crea residui, rendendo il taglio laser un processo estremamente pulito.

Il processo di taglio laser dell’acrilico è inoltre molto veloce. La velocità è legata allo spessore del materiale e alla potenza della sorgente laser. Ma qualunque sia lo spessore, la velocità della lavorazione sarà comunque sensibilmente maggiore rispetto ai metodi di taglio meccanico, anche se di tipo CNC.

Le lavorazioni possibili con il laser sono infinite e, in definitiva, limitate solo dalla fantasia del progettista.