Qual è la durata di un laser a CO2
Il laser a CO2 è presente sul mercato ormai da molti decenni. Nel corso degli anni ha dimostrato di essere uno strumento robusto, capace di offrire migliaia di ore di lavorazione senza dover essere sottoposto a manutenzione o senza dover essere sostituito.
La manutenzione ridotta è uno dei vantaggi delle lavorazioni al laser, che lo differenzia dalle attrezzature di meccaniche di produzione.
Queste ultime funzionano mediante contatto tra le parti. Inoltre, per funzionare, hanno bisogno di mettere in movimento dei meccanismi. Gli attriti che si generano durante il funzionamento della macchina rendono l’usura di queste attrezzature di produzione un problema pressante. Periodicamente è necessario fermare la produzione per eseguire le operazioni di manutenzioni necessarie, con un aumento dei costi di esercizio e di esecuzione della lavorazione. Un esempio è il settore delle fustelle. In questo tipo di applicazione le fustelle devono essere sostituite periodicamente per garantire la qualità del taglio.
Il laser invece è un processo non a contatto. Tutto il funzionamento dei sistemi laser si basa sulla produzione e trasmissione di impulsi elettronici e sulla generazione di fasci di luce polarizzata. Non ci sono parti in movimento o attriti che quindi non influiscono direttamente sulla durata della sorgente laser.
Tuttavia questo non significa che le sorgenti laser non abbiano bisogno di manutenzione. Anche le sorgenti laser vanno incontro a usura, anche se in maniera decisamente più lenta. Per questo devono essere sottoposte a manutenzione ordinaria.
Nel caso delle sorgenti laser a CO2 il problema principale è la rarefazione del gas all’interno del tubo laser. Anno dopo anno, normalmente, la miscela di gas si esaurisce e questo comporta una diminuzione di circa 1-2% all’anno della potenza emessa. Questo causa un graduale peggioramento della lavorazione e una diminuzione consequenziale dell’efficienza del processo.
Per ovviare a questo problema è necessario intervenire periodicamente con la rigenerazione della sorgente laser. Questa è però un’operazione costosa a livello sia economico che di tempo e comporta normalmente anche la sospensione della produzione, con un impatto negativo sulla produttività.
El.En. ha creato la serie di sorgenti laser basate sulla tecnologia Self-Refilling. Queste sorgenti, che abbiamo chiamato Never Ending Power, evitano la rigenerazione della sorgente grazie all’impiego di una bombola, nel quale vi è all’interno il mezzo di propagazione. Queste possono essere semplicemente sostituite in modo immediato, garantendo gli stessi parametri di processo e la stessa potenza nel tempo, senza interruzioni.
Con questa innovativa tecnologia di ricarica si può avere una sorgente laser sempre al massimo della potenza. La qualità del raggio laser sarà sempre ai massimi livelli e la vita della sorgente laser sarà praticamente infinita. Contattaci per maggiori informazioni!